Scuola primaria cardinal Celso Costantini a Castions, Zoppola (PN)

 

INTERVENTO: Nuova scuola primaria Cardinal Celso Costantini a Castions, Zoppola (PN) 

COMMITTENTE: Comune di Zoppola (PN)

DIMENSIONI: Superficie Fondiaria plesso scolastico (SF) = 16.140 mq; Superficie Coperta plesso scolastico (SC) = 3.559 mq; Superficie Coperta scuola primaria (SC) = 1.081 mq; Superficie Utile scuola primaria (SU) = 1.533,63 mq; Superficie Lorda scuola primaria (SL) = 1.877,80 mq; Volume fuori terra scuola primaria (V) = 4.912 mc

PRESTAZIONE: Progettazione Definitiva, Progettazione Esecutiva, Direzione lavori   

PERIODO DEL SERVIZIO: 2021-2022

La nuova scuola primaria Cardinal Celso Costantini nasce dalla esigenza di dotare la frazione di Castions di un polo educativo completo per l'infanzia e la formazione primaria. Il progetto prevede la riqualificazione di un  edificio esistente, la demolizione di un vecchio fabbricato con problematiche di natura statica e la realizzazione di un nuovo edificio. L'intero complesso, di circa 2000 mq, è concepito ad "Energia Quasi Zero" e sviluppato secondo le linee guida MIUR.

L'edificio è articolato sulla base di un impianto regolare a tre campate in setti di calcestruzzo gettato in opera, solai in predalles e tetto piano: le aule, disposte parallelamente, e orientate sui fronti Nord-Est e Sud-Ovest, sono ordinate lungo un corridoio centrale collegato alIo spazio agorà. Il modulo base del progetto è “lo spazio aula” di 7.00 m X 7.20 m, dimensionato per ospitare fino a 27 studenti.

La razionalità dell'intervento ha permesso di conseguire l'obbiettivo di ultimazione dei lavori in quindici mesi dall'avvio delle attività e il contenimento del budget di spesa, consentendo alla Stazione Appaltante di trasferire i bambini, ospitati in contesti provvisori, all'avvio del nuovo anno scolastico.

L'articolazione dei corpi di fabbrica favorisce la creazione di giardini protetti a servizio della didattica e una interazione diretta con il fronte pubblico, grazie al generoso portico di ingresso e alla scalinata di accesso, concepiti come luoghi di socializzazione e attesa.

La qualità degli spazi interni è guidata da scelte materiche, dall'uso del colore e soluzioni tecnologiche finalizzate al comfort degli ambienti. Spazialmente è stato ricercato il rapporto visivo degli spazi condivisi: laboratori, biblioteca e locali a supporto dell'insegnamento sono affacciati con ampie vetrate sul connettivo, sul verde esterno e sul paesaggio, oltre che sul grande atrio centrale, dove la scala principale diventa una occasione di gioco e un punto di riferimento per le attività collettive.  

Credit fotografico ©Fabio Mantovani

 
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