Salvaguardia dell’Insula di Piazza San Marco a Venezia

 

 

INTERVENTO: Salvaguardia dell'Insula di Piazza San Marco a Venezia

COMMITTENTE: MIT Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia

DIMENSIONI: superficie 120.000 mq

PRESTAZIONE: Studio di fattibilità e delle alternative, Progettazione di fattibilità tecnica ed economica, Progettazione definitiva, Progettazione esecutiva

PERIODO DEL SERVIZIO: 2018-2021

L'Insula di Piazza San Marco è una delle 12 insule costituenti il Sestiere di San Marco, ha una superficie di circa 12 ettari e un perimetro di circa 2.000 m e si trova in pieno centro storico della città di Venezia.

Attualmente Piazza San Marco e le aree limitrofe sono soggette ad allagamenti numerose volte all'anno, in quanto le quote del piano calpestabile si presentano variabili tra 0.65 e 1.00 m rispetto allo ZMPS (Zero Mareografico di Punta della Salute).

Il fenomeno dell'allagamento della Piazza è il prodotto di più meccanismi idraulici tra loro  concorrenti riconducibili principalmente all'afflusso dell'acqua per risalita attraverso il sistema fognario esistente e al sormonto delle sponde e dei marginamenti attraverso le lacune delle murature.  

Obiettivo degli interventi progettati è quello di realizzare un sistema di protezione dell'area di Piazza San Marco in grado di costituire un raccordo tra la protezione del Nartece (efficiente fino a quota 88 m ZMPS) e la soglia di protezione garantita dal Sistema Mose (+ 110 cm rispetto allo ZMPS).

L'attività di progettazione è stata preceduta ed accompagnata da una campagna di indagini topografiche di superficie, di videoispezioni dei cunicoli e degli scarichi, di prove geotecniche con installazioni di piezometri permanenti, di indagini  tomografiche (ERT) e georadar per il sottosuolo finalizzate alla ricostruzione del reticolo dei collettori di scarico esistente (gatoli).

Un modello idraulico, realizzato con la supervisione del Dipartimento ICEA di Padova, ha consentito di simulare le dinamiche idrauliche della marea sotto la Piazza attraverso i gatoli.

Il risultato di proteggere la Piazza e le aree limitrofe dagli allagamenti viene raggiunto tramite la realizzazione di un sistema di confinamento perimetrale, definibile di tipo verticale, impedendo la risalita della marea attraverso i cunicoli di scarico e proteggendo i marginamenti dal sormonto e dall'infiltrazione.

L'intervento prevede, oltre al recupero e riutilizzo della rete di captazione esistente, l'inserimento di quattro paratoie elettromeccaniche di intercettazione, il rialzo di una piccola porzione di pavimentazione (280 mq su 52.000 mq complessive) e di alcune soglie/porte d'acqua adducenti alla Piazza per garantire la quota di protezione +110 cm.

Vengono infine realizzati un impianto di sollevamento da 700 l/s sotto il pontile del Magistrato, al fine di poter smaltire eventuali acque di origine meteorica, e una serie di misure integrative finalizzate a migliorarne l'efficienza delle reti di sottoservizi presenti e della gestione del sistema di protezione.

 
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